LA TERZA DI ALEX TURRIN!
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ALEX TURRIN: L’OPERAZIONE AL FEMORE E’ PERFETTAMENTE RIUSCITA
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Brutta caduta oggi a Lamporecchio per il bellunese del GS Mastromarco  

Mastromarco (PT), 18 maggio 2014 – Oggi a Lamporecchio doveva essere una giornata di festa per il GS Mastromarco, nella corsa di casa del Trofeo Paimex Shoppers, ma purtroppo non è stato così. Alex Turrin è rimasto vittima di una brutta caduta e ha riportato la frattura della testa del femore destro.

“Alex faceva parte del gruppo di testa di 18 corridori in cui c’erano anche i nostri Pacinotti, Luca e Antonio Zullo. E’ accaduto tutto in pochi secondi, Alex ha urtato con la ruota lo spigolo di un tombino, ha perso il controllo della bicicletta ed è finito rovinosamente a terra battendo violentemente la gamba e il fianco destro. Un incidente banalissimo che purtroppo si è rivelato fatale” spiega il direttore sportivo Roberto Cendron.

Il corridore è stato subito soccorso e trasportato in ambulanza all’ospedale di Empoli dove gli accertamenti radiografici hanno confermato i dubbi, dando la sentenza peggiore: frattura del femore.

“Non ci voleva proprio, pensavamo che la squadra, e soprattutto Turrin, avesse già pagato il suo debito con la sfortuna. In questi giorni Alex stava vivendo il momento più bello della sua carriera, proprio ieri era arrivato il terzo successo consecutivo. La sfortuna ci vede sempre benissimo” continua a spiegare Cendron. “Lo scorso anno a febbraio durante la preparazione Alex si era già fratturato lo stesso femore, in un punto diverso, dovendo restare fuori dalle corse fino a giugno. Ora si annuncia un altro lungo periodo di stop. Nelle prossime ore in accordo con il corridore e con lo staff medico del team decideremo quando e dove effettuare l’intervento”.

“Tutta la squadra, dai corridori, allo staff agli sponsor, in questo momento è vicina ad Alex. Lui sa bene che può contare su di noi e che avrà il nostro massimo appoggio. E’ un ragazzo forte, non deve perdersi d’animo e non deve mollare, purtroppo questa è la dura legge del ciclismo” conclude Cendron.